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[:it]Calcoli di probabilità e previsione dei risultati giuridici

Dec 21, 2018 | administrative justice, L3gal Knowledge

I calcoli delle probabilità solitamente incidono nelle decisioni e consentono di scegliere tra le varie alternative. Tuttavia, l’uso e l’interpretazione della probabilità non sono uniformi in tutte le situazioni decisionali. Quindi, la probabilità di vincere in un gioco d’azzardo non sembra essere la ragione principale per scommettere. Ad esempio, la probabilità di vincere EuroMillions è 1 tra 139.838.160 o lo stesso 0.000000715%. Nonostante ciò, la bassa probabilità di vincita non scoraggia il gioco.

Al contrario, in campo giuridico un’elevata probabilità di vincita potrebbe non portare sempre l’individuo ad avviare un procedimento giudiziario. Uno strumento per prevedere i risultati giudiziari che indica un tasso di successo del 71% potrebbe non essere sufficiente per presentare un reclamo se il costo, in termini di tempo e risorse economiche, è rilevante. D’altra parte, può accadere che l’individuo abbia solo la possibilità di perseguire il caso anche se la sua probabilità di vincita è pari allo 0,000000715%, sia per sospendere l’esecuzione di una sanzione, ritardare il pagamento o forzare una negoziazione con l’altra parte. Si pensi ora al comportamento di un giocatore d’azzardo nel caso avesse saputo che la probabilità associata a una combinazione o alla scommessa per il verificarsi di un evento fosse del 71%. Nonostante quanto sopra, in campo giuridico iniziano a proliferare gli strumenti di predizione che, sulla base delle abbondanti informazioni disponibili, stimano la probabilità del contenuto delle decisioni giudiziarie. Questi strumenti si verificano in uno scenario in cui gli individui non sono così interessati a sapere quale sia la soluzione nella legge ma la probabilità di successo e il costo associato al processo del processo. Nello sviluppo di questi strumenti, appaiono diverse difficoltà. Da un punto di vista metodologico, la selezione di un campione di casi comparabili che servono per realizzare queste stime costituisce la sfida principale. Da un altro punto di vista, l’indipendenza giudiziaria o le particolarità di ciascuna procedura (la presentazione delle prova, ad esempio) ridurrebbe l’applicazione di questi strumenti predittivi a causa del considerevole margine di errore associato alla stima.

Incluso sorteando estas dificultades y pudiendo realizar estimaciones con un reducido margen de error persiste la incógnita de por qué el cálculo de probabilidades genera distintos incentivos en el ámbito jurídico que llevan a apostar (judicializar) cuando la probabilidad de ganar es baja y a no apostar cuando la probabilidad de ganar es alta.

Pur evitando queste difficoltà ed essendo in grado di fare stime con un piccolo margine di errore, rimane la domanda sul perché il calcolo delle probabilità genera diversi incentivi in ​​campo giuridico che portano a scommettere (in campo giudiziario) quando la probabilità di vincita è bassa e al contrario non si scommette quando la probabilità di vincere è alta. La risposta più ovvia è che la probabilità non è indipendente dal contesto in cui vengono prese le decisioni. A differenza di quanto accade nel gioco d’azzardo, le persone che devono decidere se perseguire un caso non possono cercare di massimizzare i profitti ma devono minimizzare le perdite o calcolare il rischio legale. In altre parole, la probabilità di vincere non è importante quanto le conseguenze sfavorevoli della perdita. Inoltre, il ritardo nel conoscere il risultato o il fatto che una volta riconosciuto come vincitore non gli si possa consegnare il premio aumenta l’incertezza e incoraggia l’adozione di una strategia conservativa di minimizzazione del rischio. In questa situazione, l’individuo potrebbe anche non considerare che il mantenimento dello status quo a volte possa rappresentare uno scenario equivalente a perdere il giudizio. Pertanto, l’individuo spesso sceglie di non avviare azioni legali di fronte all’imprevedibilità delle conseguenze negative che potrebbero derivare dal procedimento giudiziario. Secondo questo approccio, è possibile identificare il rischio legale? Questo rischio è omogeneo tra i diversi settori del sistema legale? È la condanna dei costi più frequente in alcuni procedimenti? C’è un tasso di stima più alto a seconda del tipo di problema? Con l’aiuto del database creato dal Centro di ricerca sulla giustizia amministrativa dell’Università Autonoma, la seguente analisi esplora in tre settori dell’attività amministrativa (contratti, tasse e responsabilità patrimoniale) due dei fattori associati al rischio legale: la probabilità di ottenere un errore di stima da una parte e il fatto che l’individuo è condannato a sostenere i costi del processo nel caso in cui le sue richieste siano state respinte.

 

Innanzitutto, la tabella 1 riflette la frequenza (probabilità) del verificarsi di un errore di stima / rigetto in relazione ai singoli e all’amministrazione per ciascuno dei settori considerati.

tabla 1

 

Si osserva come la probabilità di assoluzione delle richieste varia a seconda del settore considerato, cosicché nel caso delle imposte la probabilità di ottenere un’assoluzione totale o parziale aumenta considerevolmente (59% dei casi) rispetto agli altri due settori considerati, responsabilità (15%) e appalti pubblici (27%), in modo statisticamente significativo. È nei casi di responsabilità patrimoniale in cui le differenze tra i casi di assoluzione e di condanna sono più notevoli (55% di stima delle richieste dell’Amministrazione e 15% di stima della posizione dei singoli). Questi valori riflettono i risultati medi considerando le diverse istanze della procedura in un campione di giudizi del 2017 e con un errore di +/- 5%. La probabilità di assoluzione varia a seconda dell’istanza, evidenziando così l’importanza del contesto e la selezione dei casi. Sebbene la probabilità di ottenere un errore di stima non sia distribuita in modo omogeneo, non lo è neppure la probabilità relativa all’imposizione dei costi. In questo senso, la tabella 2 mostra come la probabilità di imporre costi in una sentenza di condanna possa essere meno frequente proprio nei settori in cui la probabilità di successo è inferiore, per esempio nel caso degli appalti pubblici (19%). Nell’ambito delle imposte, si osserva come le differenze tra i casi in cui l’individuo e l’amministrazione sono condannati ai costi del processo non sono rilevanti in termini statistici (55% e 50%, rispettivamente). D’altra parte, i casi di condanne a carico dei singoli sono meno frequenti del previsto nel settore degli appalti pubblici.

tabla 2

Lo scenario descritto mostra la difficoltà di utilizzare il calcolo delle probabilità nel campo legale. Non è sufficiente stimare la probabilità di successo perché, in pratica, questo può coincidere con un aumento del rischio di condanna a sostenere i costi. Tralasciando l’analisi di altri elementi che condizionano la decisione come la durata della procedura, il fatto è che i calcoli di probabilità non possono ignorare le due componenti della funzione di rischio legale: da un lato, la probabilità di vincere e dall’altro i costi associati al rischio di perdere. La delimitazione di uno e dell’altro componente è più semplice dell’integrazione di entrambi nella stessa formula. Per questo motivo, non sempre un’alta probabilità di ottenere una decisione di assoluzione farà sì che l’individuo opti per procedere.

Gli strumenti predittivi in ​​campo giuridico sono promettenti, ma la loro portata dipenderà dall’integrazione di variabili specifiche nei processi decisionali legali.